AUDIO IN MOVIMENTO
laboratorio a cura di M° Claudio Javier Pollachini
Premessa
Quante volte non riusciamo a capire il perché di certe difficoltà quando s’impara a ballare, cantare, recitare o suonare uno strumento? Spesso si dimentica un elemento fondamentale: la sensibilità musicale, la capacità di ascolto. In effetti, uno degli aspetti più difficili da sviluppare è l’orecchio musicale che ci permetta di decodificare dettagliatamente ciò che ascoltiamo per poi riuscire ad esprimere con tutta la nostra fisicità ogni singolo elemento ritmico – armonico – melodico e caratteriale della composizione musicale.
Finalità
Il laboratorio è preparato appositamente vincolando elementi di varie discipline – Audioperceptiva, Ear Training, Exhibition Studies, Arte Scenica e Técnicas Eutonicas – per contribuire in un processo di formazione professionale di operatori nel settore e di consapevolezza che il “Vero Maestro” diventa “uno capace di” osservare, capire, accogliere, stimolare, potenziare, indirizzare il percorso di formazione altrui.
Descrizione
È una metodologia di formazione teorico-pratica che rende possibile lo sviluppo dell’ “orecchio musicale”, ossia della sensibilità necessaria per captare, riprodurre, memorizzare, improvvisare, arrangiare, riconoscere, leggere, scrivere ed elaborare elementi melodici, ritmici, armonici, e formali della teoria musicale. Inoltre è un allenamento che permette di acquisire ottimi risultati nel coordinamento psicomotorio, elasticità, flessibilità, velocità di reazione con movimenti corporali agli stimoli musicali con esercizi basati su metodi specifici (Alexander, Orff, Martenot, Willems, Dalcroze, Furnò, Garmendia, Varela e Hindemith).
Caratteristiche
Esercizi di rilassamento, respirazione, ed emissione della voce per trovare l’eutonia dell’individuo quindi l’armonia, l’equilibrio, il giusto tono, adatto alla necessità di ogni momento. Esercizi ritmici corporei spontanei e mirati che preparano all’esattezza dei movimenti e passi coreografici con i tempi della musica e arrangiamenti strumentali particolari. Esercizi per “l’ascolto intelligente” che aiutano a migliorare la interpretazione dello spartito e a rafforzare la esattezza nella trascrizione di ciò che si ascolta. Esercizi ritmici vocali aiutano ad affrontare meglio le diverse sfumature di contenuto e stile dei brani che dopo sono coreografati e cantati.
Destinatari
Questa disciplina è un ottimo supporto trasversale nella formazione di base di ogni artista, di musicisti, cantanti, ballerini, danza terapeuti professionisti e non. Per ottimizzare il percorso si possono creare gruppi diversi in base al numero degli iscritti e alle loro esigenze.
Referente: Claudio Javier Pollachini